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Un progetto del Lab ALTAIR finanziato ERC Proof of Concept

progetto prost – biopsia autonoma della prostata

Il finanziamento aiuterà ad esplorare il potenziale commerciale e sociale a cui porteranno i risultati di ARS.

Un bando finanziato ERC – Proof of Concept

Il 25 Luglio 2019 il progetto PROST è stato ufficialmente premiato da parte del Consiglio Europeo della Ricerca (ERC) insieme ad altri 61 progetti di ricerca, dei quali solo nove in Italia, e due nell’Ateneo veronese.

Questo finanziamento ci aiuterà ad esplorare il potenziale societario e commerciale delle scoperte di ARS.

Breve presentazione di PROST 

Il progetto PROST mira alla validazione tecnica e commerciale di un sistema per la biopsia autonoma della prostata che grazie all’autonomia robotica sarà in grado di abbassare il grado di errore umano nella diagnosi di tumore alla prostata.

Il tumore alla prostata e la seconda più comune causa di cancro negli uomini, la diagnosi precoce è essenziale per migliorare il percorso terapeutico dei pazienti e per ridurre il tasso di mortalità. 

Attualmente il processo di diagnosi subisce ancora un tasso di errore del 30% dovuto alla difficoltà nella localizzazione della lesione, e nella definizione manuale dell’area da biopsare.

L’innovativo strumento per la biopsia sviluppato dal Progetto PROST permetterà un’esecuzione robotica della biopsia:  un nuovo paradigma dove l’esecuzione non sarò più unicamente dipendente dall’operatore, e che darà un risultato più accurato e sicuro. 

Grazie all’identificazione automatica del target e al puntamento robotizzato dell’ago da biopsia ci sarà una riduzione del margine dovuto all’errore umano, mentre le decisioni riguardo la diagnosi resteranno a discrezione del personale clinico.

PROST e ARS  

Il progetto PROST rappresenta un alto potenziale innovativo, e per questo è stato finanziato dal Consiglio Europeo per la Ricerca (ERC) con un bando Proof of Concept, un particolare finanziamento che aiuta i ricercatori ad indagare i possibili usi commerciali e sociali del loro lavoro.

Il progetto PROST può contare sui risultati del progetto ARS e sulla disponibilità di un prototipo di robot per la biopsia alla prostata sviluppato attraverso un finanziamento del Ministero Italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

L’immissione sul mercato di PROST porterà a una riduzione importante del tasso di diagnosi errate grazie a un aumento nell’accuratezza di esecuzione delle biopsie alla prostata, si prevede inoltre un trattamento tempestivo e migliore verso i pazienti in prognosi.

Come conseguenza si avrà un potenziale risparmio da parte dei servizi sanitari e una riduzione nei casi di biopsie ripetute, complicazioni e interventi chirurgici non necessari.

Il team di PROST

Team di Automazione e Robotica

Paolo Fiorini. Coordinatore del progetto PROST, così come del progetto ARS che svilupperà le tecnologie dimostrate da PROST. Ha lavorato nel campo della robotica dal 1985 e negli ultimi 15 anni si è concentrato nelle procedure di chirurgia assistite tramite robot. Nei recenti progetti I-SUR e ARS si è indirizzato maggiormente verso l’ambito dell’autonomia robotica.

Bogdan Maris. È il manager tecnico del Progetto PROST, specializzato in imaging medico processing e fusion. Condurrà lo sviluppo dell’algoritmo di fusione per identificare il target da bioptare nelle immagini ecografiche e nello sviluppo dell’interfaccia utente.

Andrea Calanca. Ha un’ampia expertise nel design di sistemi di controllo ad alta performance, contribuisce al progetto con le sue competenze tecniche e con l’abilità di gestione delle risorse umane orientata al raggiungimento degli obiettivi.

 

Team Medico

 Salvatore Micali. Affermato urologo presso l’Università di Modena-Reggio, consulente di progetto che effettuerà test per dimostrare l’aumento di accuratezza della biopsia effettuata con il sistema PROST.

Prokar Dasgupta. Affermato urologo presso il  King’s College di Londra, consulente di progetto.

 

Team Business

 Nicola Trevisan.  Esperto in raccolta fondi e management di startup nel settore medicale, porterà la sua conoscenza e i suoi contatti nel settore, insieme alla sua esperienza rispetto ai complessi passaggi che portano alla certificazione del prodotto.

• Avi Aliman. Consulente in sistemi medici con base in Israele, contribuirà al progetto portando la sua esperienza nello sviluppo di robot chirurgici, nella fondazione di startup in ambito di dispositivi medici e metterà a disposizione una rete di professionisti che vanno dal settore della regolamentazione, specialisti nel campo della salute, marketing di prodotto sviluppo di modelli di business e fundraising. 

• Gianni Zucchini. Ha una forte expertise nel management di startup in campo tecnologico, in particolare spin-off accademiche, contribuirà al progetto con la sua ampia rete di contatti di professionisti tecnici ed esperti di marketing.